mercoledì 2 dicembre 2015

Come scrivere una tesi di laurea? Impaginazione e struttura

Con questo post vorrei riuscire a fornire a tutti i laureandi alcune informazioni pratiche su come si deve procedere per la stesura della propria tesi di laurea. 

La tesi si organizza in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi. 
Tipicamente una tesi di laurea presenta la seguente struttura:

·        Indice;
·        Introduzione;
·        Capitoli introduttivi (contesto, dati di sfondo, teorie, descrizione del problema);
·        Capitoli dedicati al lavoro (ipotesi di lavoro, descrizione del progetto per fasi, risorse necessarie, obiettivi, contenuti del lavoro, risultati);
·        Conclusioni (dalle idee/ipotesi alle affermazioni/conclusioni, sviluppi futuri);
Indice
·        Bibliografia.



L’indice
L'indice elenca i titoli e il numero di pagine d'inizio delle parti che compongono il testo della tesi (capitoli, paragrafi, sottoparagrafi, bibliografia, ecc.) e fornisce un quadro del contenuto e dell'organizzazione dell'elaborato. 

Introduzione



L’introduzione
In media di 4 o 5 pagine, l'introduzione deve presentare il lavoro in maniera chiara, giustificandone l'esistenza e dichiarando subito i metodi di analisi prescelti. In alcuni casi può essere utile anche spiegare la suddivisione in parti (nel primo capitolo si parla di…). In breve illustra la scelta dell'argomento, le ipotesi che il candidato intende dimostrare e gli strumenti utilizzati. 
Capitoli e paragrafi




Capitoli, paragrafi e sottoparagrafi 
Il testo dell'elaborato va suddiviso in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi con una numerazione
progressiva che possa facilitare anche i rinvii interni.



Conclusione

La conclusione
In media di 6-8 pagine, la conclusione per molti aspetti può sembrare un doppione dell'introduzione, ma il ruolo della conclusione è quello di "tirare le somme" della vostra ricerca, esplicitando chiaramente quello che si è cercato di dimostrare. E’ una risposta alle ipotesi avanzate nell'introduzione e un commento ai risultati della ricerca




Note a piè di pagina

Le note
Le note possono avere diverse funzioni: 
- citare le fonti degli argomenti trattati; 
- contenere approfondimenti o digressioni; 
- rinviare ad altre sezioni del testo. 
Vanno inserite a piè di pagina, con un carattere di dimensione ridotta rispetto al testo.

Bibliografia



La bibliografia 
La bibliografia elenca e ordina i documenti effettivamente consultati durante la stesura dell’elaborato e le citazioni di cui si compone riportano i dati necessari per individuare e reperire i documenti indicati.






Norme di massima per redigere la tesi triennale
Presso l'università di Bologna, le norme per redigere la tesi triennale sono le seguenti:
1) I testi devono essere redatti utilizzando il font Times New Roman
2) Il corpo del carattere deve essere 12 (le note vanno in corpo 10)
3) La misura dei margini destro-sinistro e superiore-inferiore deve essere di 2,5 cm.
4) L'interlinea deve essere 1,5
5) Ogni pagina può contenere 32-35 righe, ciascuna di 65-70 caratteri


Le informazioni più specifiche e dettagliate sulla struttura della tesi, come ad esempio le regole di citazione delle fonti, si trovano in questo sito: http://corsi.unibo.it/lettere/Pagine/norme-redazionali-tesi-triennale.aspx









"Education is our passport to the future, for tomorrow belongs to the people who prepare for it today."
(Malcom X)



1 commento:

  1. Trovo molto interessante questo post e ne prenderò spunto per l'elaborazione della mia tesi.

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